Si cambia meta… Benvenida Cordoba!

Hola guapi,

Strade di Cordoba

oggi vi scriviamo dalla mistica cittadina di Cordoba! A dire il vero assomiglia un po’ a quei paesini tipici dell’entroterra della Sardegna.

Purtroppo ieri non abbiamo potuto aggiornare il blog per mancanza di internet point nella zona (mannaggia a Luigi che non ha fatto portare il pc a Fra…:-) meglio cos¡ va).

L’ultima sera a Siviglia ci siamo ritrovati senza volerlo in un locale di Flamengo in quale dall’esterno non sembrava assolutamente…non gli avresti dato neanche due centesimi. Dentro c’era una marea di gente arrampicata pure sopra i davanzali che ascoltava della musica penso gitana con dei personaggi che battevano le mani e un fruttivendolo che decantava i dolori del suo stomaco…cmq interessante. All’interno dello stesso locale c’erano diversi gruppi di ragazzi che si intrattenevano con le chitarre e canzoni spagnole (e questa, devo dire, era la parte piu’ tradizionale, spontanea ed interessante).

In giorno successivo nel pomeriggio siamo partiti per la volta di Cordoba dopo aver visitato la mattina la piu´ grande cattedrale gotica del mondo cioe´ quella di siviglia. Durante il tragitto non c’era nulla…diciamo che Roberto Carlino con la sua immobildream avrebbe molto margine nella zona. Arrivati a Cordoba ci siamo persi per la citta´ essendo totalmente diversa da Siviglia. Cordoba e´ una cittadina dall’aspetto arabo essendo stata la capitale di Al Andalus al tempo della dominazione araba. E` una citta piena di sensi unici, stadine strette e senza la possibilita´di parcheggio. Dopo aver girovagato per tutta la citta´ qualcuno su ci ha notato e ha consentito a due poveri pellegrini come noi di trovare posto proprio vicino al nostro albergo..addirittura davanti al monumento della citta: la mezquita. Dubbiosi che l’indomani non avremmo piu´ritrovato la macchina (i segnali di parcheggio non sono molto chiari in spagna) andiamo presso la nostra pensione…una sistemazione molto “familiare”.

La nosotra pension

Ci accoglie una signora in pigiama che ci fa salire su per la camera. Diciamo che rispetto a Siviglia e`un po`piu`modesta ma cmq sempre abbastanza confortevole. Dopo aver preso possesso della camera…ci inoltriamo per la vita serala e notturna della citta´.

Interno taberna El Pisto

Dapprima abbiamo deciso di seguire la guida per magnare…salmorejo, coda di toro, tortilla e baccala sono stati i nostri piatti….e poi anda a bailar.

Siamo entrati in un locale (alle 02:00) dove si ballava solo musica spagnola…si vi era un po´di gente…ma non ci ha convinti molto. Dopo aver cambiato un altro locale con invece musica rock…verso le tre i due viandanti decidono che e` meglio ritirarsi e magari documentarsi meglio l’indomani per un locale migliore.

Mezquita 2

Oggi…invece siamo andati finalmente alla mezquita…la moschea-cattedrale della citta´. Un tempo era solo una immensa moschea musulmana e i regnanti cristiani dopo hanno ben deciso di piazzare nel mezzo di questa moschea una orribile-veramente-orribile cattedrale cattolica. Ovviamente i rispettosissimi cristiani Spagnoli (che ultimamente stanno facendo un po’ arrabbiare il sacro Vaticano) tendono ad elogiare piu’ volte nelle loro guide della Cattedrale l’intervento cristiano e le modifiche apportate (a nostro avviso irrispettose ed inadatte). Pensate che ci tengono a specificare che inizialmente su quel luogo sorgeva una chiesa cristiana, la chiasa di San Vincente, distrutta dal dominio musulmano. Politica catto-spagnola…

Cmq tutto sommato la moschea conserva ancora (se non si gurda al centro) quell’aspetto di infinito ottenuto con gli innumerevoli archi…insomma conserva ancora in suo sapore medio-orientale (come diceva la nannini).

After that….siamo entrati qui in questo internet cafe`per tenervi aggiornati sulle nostre avventure e le cose viste. Giusto…si…dimenticavo…pare che stavolta ci siamo aggiornati bene per stasera…si e` chiesto alla barista…mop staremo a vedere!!! Bye

Sempre nosotros (un po' stanquitos..)

PS: Qui in Spagna non c’e’ ancora il divieto di fumo nei locali pubblici.. devo ammettere che rimpiango questa buona legge italiana (si, sono poche, quindi ce le ricordiamo bene): non c’e’ cosa peggiore che mangiare con l’odore di fumo.. non si riesce a gustare ed assaporare a pieno le delizie locali.

P.P.S.: Dimenticavamo, oggi qui e’ una giornata un po’ “triste”: tutto serrado (chiuso), tempo bruttissimo… per trovare questo posto abbiamo dovuto girare tutta la citta’! Quindi, apprezzateci 🙂

2 Replies to “Si cambia meta… Benvenida Cordoba!”

  1. anche noi a Cordoba abbiamo faticato con il pulmino. Abbiamo imboccato una stradina dove ci si passava giusto giusto con le ruote.Solo che alla fine della strada non c’era lo spazio per girare e quindi… c e la siamo rifatta tutto in retromarcia con i commenti ( e le paure..) dei passeggeri che vi lascio immagginare. Il locale di Siviglia dove c’era il flamengo aveva al centro, dopo entrati da una porta piccola, un grande patio? Era per caso un locale tipo “accademia del flamenco”? Perchè anche noi siamo capitati in un posto del genere. Grande Cordoba e la mosquita… veramente affascinante e … misteriosa. Oggi noi si parte per Ancona.

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